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Il Parco dell'ossidiana (Pau)


Nel Parco Sennixeddu (Pau - Monte Arci), tra gli alberi di leccio e la macchia mediterranea, si trova un sentiero che contiene un antico tesoro del passato: l'ossidiana, un vetro di origine vulcanica risalente a circa tre milioni di anni fà.

I frammenti di ossidiana si riscontrano, sia in superficie sia nelle stratificazioni del sottosuolo, su tutta l'area del Parco, tuttavia essi non sono il prodotto naturale della lava acida ma sono una importantissima testimonianza archeologica.
Si tratta infatti degli scarti della lavorazione artigianale di blocchi naturali di ossidiana, la cui datazione oscilla tra il VI ed il IV millennio A.C.. 
Gli artigiani del periodo Neolitico avevano acquisito una tecnica di scheggiatura dell'ossidiana molto precisa che consentiva loro di utilizzare questo materiale per la realizzazione non solo di frecce, lame e falcetti ma anche di ornamenti e monili.
L'enorme quantità di scarti presenti in questo Parco fa pensare che il viaggio commerciale dell'ossidiana lavorata a Pau non si esaurisse all'interno dei confini della Sardegna. 
Gli scavi archeologici condotti nel Monte Arci, infatti, hanno evidenziato la presenza di venti officine di lavorazione, la più grande delle quali è proprio quella scoperta nel Parco Sennixeddu, la cui estensione è di circa venti ettari. 
In questo luogo veniva eseguita una prima fase di lavorazione per ottenere un prodotto semi-lavorato da cedere agli artigiani più specializzati per la realizzazione di utensili e monili.
Inoltre, l'analisi della composizione dell'ossidiana, individuata in diverse aree archeologiche della Corsica e della Francia, ha confermato l'esistenza di rotte commerciali dell'ossidiana che dall'area vulcanica del Monte Arci, tramite il Golfo di Oristano, si dirigevano verso le destinazioni estere. 
E' straordinario che l'ossidiana del Monte Arci sia un materiale geologico con un grande significato archeologico in quanto capace di fare luce sul misterioso mondo del Neolitico.
Nel Museo dell'Ossidiana di Pau, che presto vi mostrerò, questo vetro vulcanico è mostrato nelle sue innumerevoli varianti di forme e colori, sia naturali sia lavorate.













1 commento:

  1. La Sardegna è ancora tutta da scoprire,la conosciamo ancora poco La Sardegna non è solo mare

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