La passione per l'etnografia questa volta mi ha portato nel paese di Orroli, nella casa Museo - Ristorante Omu Axiu.
La casa appartiene alla famiglia Vargiu da circa cinquecento anni. La pietra facciavista è l'elemento dominante dell'intera costruzione.
Il cortile interno ospita molti attrezzi del lavoro contadino. All'interno di alcuni ambienti della casa sono conservati numerosi pezzi storici dell'economia agricola sarda dei primi anni del Novecento.
All'ingresso del cortile della casa, in una nicchia, è in mostra una piccola cassa sarda ed un antico copricassa lavorato al telaio.
Non avevo mai visto prima d'ora un trattore - motrice e la relativa macchina per la lavorazione del grano, ambedue risalenti ai primi anni del Novecento, in uno stato di conservazione così straordinario.
In cantina, tra le antiche botti e gli strumenti per la lavorazione dell'uva e la vinificazione, è possibile degustare il vino prodotto dalla casa.
Sa forredda (il caminetto) con le piccole seggiole antiche comunicano una sensazione di vitale calore domestico.
All'interno di questo Museo, la tradizione del pane rituale e della pasta (malloreddus e maccarones de busa) è resa viva ed attuale attraverso l'organizzazione di corsi pratici destinati non solo alle scolaresche ma anche a chiunque voglia apprendere questa arte antica.
Dalla stanza del pane alla camera da letto padronale, questa casa con i suoi arredi e corredi ci offre informazioni molto utili per capire la vita in Sardegna negli ultimi duecento anni.
Un'altra parte della casa è riservata alla ristorazione ed alla esposizione e vendita di manufatti tessili dell'artigianato sardo.
Nella sala da pranzo del ristorante resta immobile l'antica macina per la molitura delle olive, le cui grandi e pesanti ruote sono state realizzate in granito sardo.
Anche nel loggiato esterno è possibile ammirare appesi alla parete molti antichi cestini tutti intrecciati in Sardegna.
Questa macina del grano, la cui parte superiore è in basalto, un tempo veniva azionata grazie al lavoro di un infaticabile asinello.
Dopo aver degustato alcune specialità della cucina tradizionale sarda, ho lasciato Omu Axiu per fare una piccola passeggiata nelle vie del paese.
Nelle immediate vicinanze di Omu Axiu si trova la chiesa, gotico - aragonese, dedicata a San Vincenzo martire risalente al 1582. Il portone in legno presenta i rosoni tipici dell'artigianato ligneo sardo.
Molte delle abitazioni visibili lungo le vie di Orroli sono realizzate in pietra. Non molto distante dalla chiesa di San Vincenzo Martire ecco un'altra chiesa dedicata a San Vincenzo Ferreri risalente al 1702.
Terminata la breve passeggiata per le vie di Orroli, la gita è proseguita in direzione di Siurgus Donigala dove ho fatto una piccola sosta, prima di tornare verso casa, presso il lago Mulargia. Adoro questo luogo incantevole.
Abito nelle vicinanze di Orroli appena posso faro`una capataina .....penso ne valga veramente la pena
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