La tomba prenuragica di Pranu Siara (Suelli)

Suelli, un piccolo paese a circa 45 Km da Cagliari, nasconde un tesoro archeologico che, al momento, risulta essere unico in tutta la Sardegna.

Si tratta della tomba megalitica ritrovata nella località di Pranu Siara (Costera Baugodi) che grazie ai numerosi frammenti ceramici (tipo Campaniforme), alle conchiglie, ai denti di animali, nonchè alle ossa umane, ritrovati nel sito, ha ottenuto una datazione compresa tra il 2.700 ed il 1.900 A. C.. 

Le moltissime ossa umane rinvenute in situ necessitano di studi accurati che richiederanno tempi non brevi. 
La speranza degli studiosi è quella di definire meglio la datazione del monumento e delle ossa emerse dalle sepolture per capire le condizioni di vita delle genti che abitavano questa zona. 

Gli scavi non sono stati ancora ultimati ma sembrerebbe che l'estensione del sito raggiunga alcune centinaia di metri in lunghezza.

La maestosità dell'architettura di questo monumento, articolato in nicchie, è accentuata dai grandi blocchi di pietra utilizzati per la sua realizzazione.
Questo sito costituisce un'importante testimonianza del fatto che, prima della costruzione dei nuraghi, la civiltà che siamo soliti chiamare semplicemente preistorica aveva capacità tecniche ed artistiche molto più complesse di quelle che siamo soliti immaginare.

Il panorama dinanzi alla tomba, posizionata su un promontorio roccioso ai margini di un dislivello, è mozzafiato, soprattutto prima del tramonto. 
In primavera la vallata appare come un grande mare erboso che evoca la tranquillità e l'infinito.  

 

Credo che raggiungere questa particolare sensazione di spazio senza confini e di eternità fosse l'obiettivo di chi 5.000 anni fa ha progettato questo monumento. 

Riuscire a percepire quella sensazione ancora oggi, a distanza di millenni, rende questo luogo ancor più straordinario.