Un'imponente costruzione risalente alla metà del 1600, un tempo adibita a convento dei frati Cappuccini, oggi ospita il Geo Museo Monte Arci "Stefano Incani" di Masullas.
L'edificio, nonostante i rimaneggiamenti ed i restauri, conserva ancora il suo antico fascino.
A guardarlo dall'esterno sembra ostile come una fortezza, ma una volta entrati dentro la luce proveniente dal piccolo chiostro è invitante ed accogliente.
Gli sconvolgimenti vulcanici che hanno interessato il territorio del Monte Arci molti milioni di anni orsono, hanno trasformato il suo sottosuolo in un vero e proprio forziere di tesori.
Nel Geo Museo si compie un viaggio indietro nel tempo geologico del territorio del Monte Arci, attraverso la visita guidata i minerali, le rocce ed i fossili, molti dei quali facenti parte della collezione privata del Cav. Vincenzo Incani, raccontano le storie del lontano ed insospettabile passato della Marmilla.
I percorsi espositivi, i diorami ed una sala Vulcanica multimediale conducono indietro nel tempo e nelle profondità più segrete di questo territorio.
E così con stupore si scopre che la Marmilla di 20 - 15 milioni di anni fa era un autentico mondo tropicale ricco di fauna e flora, e che le viscere della terra modellavano, con una forza estrema, minerali e rocce con le forme più disparate e con colori strabilianti.
I molteplici frammenti di quel paradiso fatto di mare, fauna, flora, coste sabbiose, boschi e soprattutto di una devastante attività vulcanica sono conservati dentro questo Geo Museo.
Se vi piace viaggiare (anche nel tempo) non perdete l'occasione di visitare questo Museo, in primo luogo per godere della sua splendida architettura medievale ed in secondo luogo perché le foto mostrano soltanto alcuni esemplari del suo ricchissimo repertorio.
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