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Nora un complicato puzzle archeologico









Il promontorio sul quale sorge l'antica città di Nora, nel territorio del comune di Pula, è un luogo suggestivo che domina la costa circostante.
La città di Nora è nota quale sito archeologico di epoca romana ma le sue origini vengono fatte risalire al periodo fenicio (VIII - VII sec. A.C.). 
 
Infatti gli scavi archeologici, condotti sotto il forum romano di Nora, hanno portato alla luce un insediamento abitativo di tipo fenicio.
Così pure all'interno del sito sono state rinvenute rovine di abitazioni puniche e di luoghi di culto dedicati alla dea Tanit ed altre divinità, nonché i resti di due necropoli fenicio e punica. 
Sebbene non sia stata ritrovata all'interno del sito di Nora ma nelle sue immediate vicinanze, la Stele di Nora in pietra arenaria, conservata presso il Museo Archeologico di Cagliari, presenta un'iscrizione fenicia risalente al IX - VIII sec. A.C., un periodo di poco antecedente all'insediamento fenicio.
La Stele risulta frammentata e molto complessa da decifrare ma i glottologi concordano sul fatto che essa menziona sia la parola Nora, sia la parola SRDN, interpretata come l'antico nome della Sardegna.
Il termine Nora è considerato di origine nuragica a testimonianza del fatto che prima di questi insediamenti fenicio - punici esisteva il dominio territoriale di un'altra civiltà quella nuragica. 
Ciò è provato anche dal fatto che sotto il tempio di Tanit sono stati ritrovati conci a T nuragici e frammenti di ceramiche nuragiche.
La presenza pre-fenicia da parte dei nuragici è confermata ulteriormente da un pozzo nuragico che si trova nella zona delle terme romane.
Quindi nel visitare Nora è necessario andare oltre l'apparenza, gli scavi hanno restituito una realtà storica ben diversa e molto più complessa delle rovine romane oggi visibili agli occhi del visitatore. Forse un giorno altri scavi restituiranno altri pezzi dell'irrisolto puzzle archeologico della civiltà nuragica.




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