Il Nuraghe Arrubiu (XV - IX sec. A.C.) si trova nel territorio di Orroli, ed il suo nome che nella lingua sarda significa Rosso è dovuto al fatto che le sue pietre sono ricoperte da un lichene avente un colore rossastro.
Per immaginare la struttura del nuraghe, al tempo del suo utilizzo, è necessario guardare la ricostruzione 3D proposta in un poster della Cooperativa Is Janas.
La ricostruzione 3D del nuraghe fa pensare ad un castello medievale.
La struttura del nuraghe Arrubiu è una tra le più grandi della Sardegna.
Nonostante il fatto che gli scavi vadano a rilento a causa della mancanza di risorse economiche, due anni fa all'interno della torre C del nuraghe è stata fatta una importante scoperta. In quella torre infatti si svolgeva l'attività di panificazione di cui sono rimasti non solo gli utensili ma anche i frammenti di focacce risalenti al XIII sec. A.C.
Il crollo del nuraghe avvenuto prima dell'età romana lo ha sigillato e conservato sotto cumuli di terra e pietre. I Romani infatti realizzarono un laboratorio enologico sopra le rovine del nuraghe.
Visitare questo sito, il cui valore archeologico è senza
dubbio inestimabile, è stata un'ottima esperienza ed anche un'occasione
per testimoniare il mio interesse di semplice visitatrice verso la
futura prosecuzione degli scavi che mi auguro riprendano presto.
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