Finora avevo visto Stintino soltanto sulle riviste, mi avevano colpito i suoi splendidi colori, una mescolanza perfetta tra terra, cielo e mare. Una ambientazione ideale per il quadro di un abile pittore.
La prima tappa della gita è stata una bella passeggiata tra le vie del centro storico che si sviluppa intorno ad uno stretto fiordo.
Le rocce scure e frastagliate dominano le acque marine che bagnano il porto di questa piccola città fondata dai pescatori dell'Isola dell'Asinara nel 1885.
I piatti a base di pesce, serviti in vari ristoranti di questa località turistica, sono molto rinomati non solo per la loro bontà, ma anche per i loro prezzi non economici.
Consapevole di questa duplice notorietà, pensavo di dovere spendere un patrimonio per il pranzo. Invece, ho dovuto cambiare idea.
Infatti, con un semplice menù turistico offerto, ad un prezzo conveniente, da un ristorante all'ingresso del centro storico, ho potuto degustare un buon piatto di spaghetti alle cozze ed un delizioso arrosto di pesce spada con un generoso contorno di verdure fresche.
Consapevole di questa duplice notorietà, pensavo di dovere spendere un patrimonio per il pranzo. Invece, ho dovuto cambiare idea.
Infatti, con un semplice menù turistico offerto, ad un prezzo conveniente, da un ristorante all'ingresso del centro storico, ho potuto degustare un buon piatto di spaghetti alle cozze ed un delizioso arrosto di pesce spada con un generoso contorno di verdure fresche.
Dopo il pranzo, l'altra tappa obbligata è stata la famosissima spiaggia denominata la Pelosa che in estate viene presa d'assalto da vere e proprie folle di turisti e bagnanti.
Il sovraffollamento estivo è proprio ciò che non amo delle spiagge famose.
Il sovraffollamento estivo è proprio ciò che non amo delle spiagge famose.
Ma adesso in piena primavera la spiaggia la Pelosa, seppur già frequentata da molti turisti, è una località perfetta per essere ammirata e fotografata in piena libertà.
La particolare forma triangolare della spiaggia è la caratteristica che la rende inconfondibile.
Le gradazioni di colore del mare sono semplicemente indescrivibili e qualsiasi fotografia è incapace di cogliere le infinite sfumature percepite dalla vista umana.
Il fondale di sabbia bianchissima, profondo soltanto alcuni centimetri per moltissimi metri a partire dalla riva, è complice di questo gioco intenso di colori che degradano fino ad arrivare alla tonalità del bianco proprio nelle zone ove l'acqua del mare è sufficiente a bagnare solo le caviglie.
L'invito alla passeggiata nelle acque trasparenti di un mare paradiasico è un richiamo irresistibile per tutti, ma solo alcuni sembrano avere il coraggio di avventurarsi in questa stagione.
Di fronte alla spiaggia si gode la splendida vista del golfo dell'Asinara ed in lontananza, su una piccolissima isola, svetta la torre medievale simbolo di Stintino.
Le gradazioni di colore del mare sono semplicemente indescrivibili e qualsiasi fotografia è incapace di cogliere le infinite sfumature percepite dalla vista umana.
Il fondale di sabbia bianchissima, profondo soltanto alcuni centimetri per moltissimi metri a partire dalla riva, è complice di questo gioco intenso di colori che degradano fino ad arrivare alla tonalità del bianco proprio nelle zone ove l'acqua del mare è sufficiente a bagnare solo le caviglie.
L'invito alla passeggiata nelle acque trasparenti di un mare paradiasico è un richiamo irresistibile per tutti, ma solo alcuni sembrano avere il coraggio di avventurarsi in questa stagione.
Di fronte alla spiaggia si gode la splendida vista del golfo dell'Asinara ed in lontananza, su una piccolissima isola, svetta la torre medievale simbolo di Stintino.
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