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La casa del grano (Ortacesus)

La cultura contadina e le sue tradizioni vivono nel museo del Grano di Ortacesus (Trexenta), all'interno di una splendida casa padronale del 1900 appartenuta alla famiglia Serra.
Il percorso, con guida turistica, offerto al visitatore parte dal ciclo del grano dalla sua semina fino ad arrivare al prodotto più elaborato: il pane. La memoria degli antichi strumenti di lavoro agrario è conservata sia con le denominazioni in lingua sarda riportate accanto ad ogni oggetto, sia con le indispensabili informazioni circa il loro uso offerte con grande passione e cortesia dal personale del Museo.
I vari livelli di setacciatura del grano macinato sono evidenti e differenziati anche per il loro diverso colore all'interno del cesto (intrecciato con i lunghi steli del grano Cappelli).
Sono in mostra i cesti di fieno intrecciato (Su strexu e fenu) che anticamente costituivano il corredo della sposa.
Bellissimo questo antico telaio in legno ... in questo ambiente è possibile ammirare oltre i tappeti anche alcune casse sarde in legno.
La cucina, si trova in una stanza posta nel cortile della casa, è provvista di un caminetto e della zona cottura, tutto è allestito come un tempo, ed ogni oggetto sembra ancora pronto all'uso ... le pentole di terracotta, la brocca per l'acqua, le sedie azzurre in paglia e legno, il pentolone di rame nel caminetto, il tavolo apparecchiato con umiltà.
La pietra è la protagonista principale nel cortile ove sono situati altri ambienti interessanti quali la stanza della molitura del grano (de sa moba sarda) e quella degli attrezzi agricoli (sa domu de is ainas). Esiste inoltre uno spazio riservato alla realizzazione di mattoni di argilla cruda (ladiri) e di tegole secondo le antiche tecniche costruttive. Per i bambini sono allestiti appositi laboratori didattici in cui apprendere il ciclo vitale del grano e sperimentare le varie fasi della panificazione.

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