La spiaggia Prumari a Villaputzu è caratterizzata da una sabbia scura a grana mista fine e grossa, ricca di piccoli frammenti di basalto e trachite rossa. Questa sua caratteristica, rispetto ad altre spiagge sarde formate da sabbia con tonalità più chiare, la rende una meta meno apprezzata dal turismo di massa.
Eppure questa sabbia è un vero promemoria geologico che consente di fare un salto indietro nel tempo di milioni di anni, quando il Monte Ferru che si vede in lontananza, era un vulcano attivo, infatti le particelle di trachite e basalto presenti sul litorale sono le impronte della sua antica attività.
Sulla battigia sono presenti tantissime conchiglie, di varie forme e colori. Al riguardo voglio ricordare che è vietato asportarle, così pure è proibito prelevare la sabbia, i sassi e i ciottoli presenti in mare e sulla spiaggia. anche in assenza di cartelli, perché ciò è previsto a tutela del demanio marittimo nazionale dall'art. 1162 del codice della navigazione, con sanzioni pecuniarie decisamente onerose a carico del trasgressore. Purtroppo sono ancora tanti i turisti che fanno finta di non conoscere questo divieto, basterebbe il semplice buon senso per capire che ogni spiaggia è un ecosistema fragile, la cui scomparsa non potrà di certo essere sopperita dalla collezione personale di chi ne è stato predone. Esistono la fotografia e la videocamera per portare via con sé i ricordi della vacanza senza distruggere l'ambiente.
Chiusa questa parentesi, voglio aggiungere che in questa spiaggia sfocia il secondo fiume più lungo della Sardegna: il Flumendosa, alla foce del quale è possibile godere di un bel paesaggio fluviale che si unisce al mare.
Il colore del mare a Prumari cambia continuamente a seconda dei venti e della luminosità della giornata. Ci sono giorni in cui l'acqua è cristallina, altri in cui la ricchezza di poseidonia la rende meno limpida, ma prima di lamentarci della sua presenza dovremmo ricordare che questa pianta è una preziosa fonte di ossigeno ed inoltre svolge una funzione di contrasto all'erosione delle spiagge.
Il fondale ha una profondità variabile a seconda delle zone e spesso si formano delle secche dove si può praticare la balneazione in modo sufficientemente sicuro anche in presenza di grandi onde.
Credo che questa spiaggia meriti di essere frequentata anche per altri motivi, oltre quello geologico e naturalistico, quali ad esempio: la grande estensione che consente di rilassarsi senza avere il vicino di ombrellone "troppo vicino", la presenza del servizio di salvamento a mare con bagnino, la raccolta differenziata organizzata mediante appositi bidoni, la presenza di un ristorante, pizzeria - bar, l'area riservata ai cani ed il parcheggio gratuito.
Inoltre a pochi metri dalla spiaggia è presente un'area di sosta attrezzata per i camper molto ben organizzata nella quale è garantito un soggiorno tranquillo e piacevole.
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